Una bella sorpresa.

Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima.
(Ingmar Bergman)

Oggi è capitato.

Ad Aosta, sotto gli archi illuminati del teatro romano, dove cinema e musica si sono dati la mano: una vecchia pellicola muta oggi ha richiamato voci di terre lontane e strumenti dai suoni malinconici

e un’atmosfera da pelle d’oca ha impregnato questa calda notte d’estate.

Come quasi sempre accade, le cose belle capitano per caso

come quando ci si trova per quattro chiacchiere con un’amica e viene voglia di guardare cosa offre la piccola città in cui viviamo, per passare una serata diversa dal solito e soddisfare per qualche ora il perenne bisogno di andare. Ed ecco la locandina che ci incuriosisce:

La Belle Nivernaise musicato dal vivo dal coro femminile delle voci bulgare di Sofia The Great Voices of Bulgaria.

Aoste_Voix_Bulgares_
https://stradedelcinema.com/4-agosto-2019-21-15/la-belle-nivernaise/

Proiezione de La belle Nivernaise di Jean Epstein (Francia, 1924, b/n, 69′) Musicato dal vivo dal coro femminile delle voci bulgare di Sofia The Great Voices of Bulgaria diretto da Ilia Mihaylov e dal trio di François Raulin.

(François Raulin pianoforte, Christophe Monniot sassofono, Bruno Chevillon contrabbasso / Le Grand Chœur des Voix Bulgares diretto da Ilia Mihailov)

https://www.cinematheque.fr/film/48404.html
https://www.cinematheque.fr/film/48404.html

«Mi sembra interessante »

«Sì, anche a me».

Prenotiamo e andiamo.

Ad accoglierci troviamo l’anfiteatro: una scenografia perfetta, come sempre.

E poi, quando arriva il buio, le immagini tremule in bianco e nero, i costumi sgargianti, il richiamo suadente degli strumenti jazz e soprattutto le voci, orgogliose della loro unicità, che ci trascinano lontano …

ma lontano dove? Non so più se la chiatta La Belle Nivernaise sta scivolando sulla Senna o piuttosto lungo il Danubio, in un crocevia di suggestioni slave, greche e forse turche.

The-Great Voices-of-Bulgaria-lacasettadelmerlo.wordpress.com
© Elena Palombo per lacasettadelmerlo.wordpress.com

Al termine di questa serata pensiamo con sincera gratitudine agli artisti, di un tempo e di oggi, che ci hanno regalato un’ esperienza davvero insolita

e adesso … quale sarà la prossima bella sorpresa!?

Elena

La Casetta del Merlo, 4 agosto 2019

 

18 risposte a "Una bella sorpresa."

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    1. Anche a me, Biagina!
      Proiezione con orchestra dal vivo in un teatro di un paese vicino al mio… a differenza di tante esperienze ricercate attivamente, quella la ricordo in modo particolare e con calore.

      Piace a 1 persona

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