Ogni cosa in Francia è un pretesto per una buona cena (il pollo curry e zenzero con riso basmati).

Jean Anouilh è un drammaturgo, vissuto in Francia nel secolo scorso, noto agli appassionati di teatro per le sue rivisitazioni in chiave moderna dei classici greci. Io, invece, l’ho scoperto grazie ad una via a lui intitolata nel XIIIème arrondissement a Parigi (Quartier Gare d’Austerlitz, una zona in cui una volta mi sono persa) e poi, soprattutto, grazie alla citazione che dà il titolo a questo post.

Eh sì, perchè in Francia (come in Italia, del resto) ogni cosa è un pretesto per una buona cena” e se poi:

  1. il pretesto è la voglia di scoprire sapori nuovi,
  2. al momento non sei in procinto di attraversare lo stretto di Gibilterra o il ponte sul Bosforo, bensì stai piacevolmente passeggiando lungo la Senna,
  3. l’imbrunire, e con esso l’ora di cena, si avvicina …

ecco che i tanti locali e ristoranti etnici di Parigi incominciano ad esercitare un indubbio fascino!

Nel mio quaderno da viaggio (un libricino un po’ sgualcito che tengo in borsa e sul quale annoto tutte quelle piccole informazioni pratiche tipo il percorso più comodo da un luogo all’altro, il negozietto in cui fare tappa, ecc ) non mancano di certo gli appunti attinenti il pranzo e la cena, e te li riporto con piacere qui di seguito … sperando che tu voglia arricchirli condividendo con me i tuoi, nello spazio per i commenti in fondo a questo post!

Pollo al Curry con riso basmati, ricetta semplice e veloce.
© Elena Palombo per La Casetta del Merlo

Rue Sainte-Anne

Se la tua voglia di scoprire sapori nuovi è orientata decisamente verso l’estremo oriente, è incamminandoti lungo la rue Sainte-Anne che ti ritroverai quasi magicamente nell’Impero del Sole Nascente, senza muoverti da Parigi!

E poi l’ardua scelta. Tra i molti ristoranti giapponesi che in questa via offrono diverse gustose specialità senza costringerti a ripiegare sui soliti piatti di sushi  (piatti sino-giapponesi, yakitori = saporiti spiedini di pollo, okonomiyaki = sfiziosa frittella agrodolce a base di verza, piatti Shabu Shabu = zuppe calde di carne e verdure, ramen = zuppa aromatica con noodle, carne e uova, udons = cicciose fettucce di pasta giapponese da gustare in brodo etc etc) si mimetizzano anche diverse insidie.

Io, dopo un’accurata pre-selezione on line e un’attenta osservazione sul posto (con tutti i sensi e gli anticorpi disponibili all’erta) volta ad evitare le numerose trappole per turisti del caso, ho scelto per udons e ramens Nannixa Ya, 11 Rue Sainte-Anne, e per i loro buonissimi okonomiyaki Happa Teï, 64 Rue Sainte-Anne.

Dimenticavo: se vai di fretta da Aki boulangerie, 16 Rue Sainte-Anne, puoi sempre prendere un bento (grazioso cestino della merenda in stile giapponese con diversi assaggi ordinatamente esposti) da gustare sulla tua panchina preferita!

I fallafel più buoni del Marais

Non sono di certo io, la prima a scrivere che i fallafel più buoni di Parigi si trovano al 34 di Rue des Rosiers!

Del resto, basta raggiungere questa viuzza nel cuore del quartiere ebraico (tra il III e il IV arrondissement), cercare con lo sguardo l’unico locale con fuori una fila di clienti in attesa e … ecco che hai già trovato l’As du Fallafel.

Pollo al curry e zenzero con riso basmati, tra India e Maghreb.
© Elena Palombo per La Casetta del Merlo

Queste polpettine dorate e croccanti a base di ceci, aglio, coriandolo e altre spezie, che qui vengono servite raccolte in una pita con aggiunta di insalata e salsa piccante allo yogurt e sesamo, a me sono talmente piaciute che ho voluto rifarle a casa … e prossimamente ti renderò partecipe dei miei risultati (ma questo è un altro post, sto divagando!)

La ricetta che vorrei proporti oggi in realtà è idealmente più vicina ad altre vie di Parigi , e per raggiungerle mi devo spostare nel V arrondissement: qui si trova la Grande Mosquée de Paris, il simbolo (con l’Istituto del Mondo Arabo) del legame della Francia con i popoli dei paesi  che si affacciano sull’altra sponda del Mediterraneo …

e qui devo ammettere una mia grave mancanza, perché nei miei viaggi non ho ancora dedicato la dovuta attenzione a questi luoghi, nonostante promettano di essere davvero affascinanti! In attesa di colmare questa lacuna, pregusto la visita rileggendo il bellissimo post Profumo di menta e zafferano nel cuore di Parigi, di Frammenti di Parigi.it, e preparo il mio

POLLO AL CURRY E ZENZERO CON RISO BASMATI, UN VIAGGIO TRA INDIA E MAGHREB. 

Ingredienti per 2 persone:

  • 300 gr di petto di pollo, tagliato in cubetti da un paio di cm per lato
  • 2 cucchiai di curry
  • 1 bicchiere di latte intero
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • 200 gr di riso basmati integrale; il basmati integrale è ancora più profumato e saporito dei decorticati e perlati, oltre ad essere il più ricco di fibre
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 2 scalogni
  • 1 carota
  • 1 cucchiaio di erba cipollina tagliata a piccoli tocchetti
  • peperoncino
  • mandorle, uvetta sultanina e datteri a piacere
Pollo al curry e zenzero con riso basmati, tra India e Maghreb.
© Elena Palombo per La Casetta del Merlo

Preparazione.

  1. Metti a scaldare l’acqua per cuocere il riso basmati integrale, in una pentola piuttosto capiente; quando arriva a bollore puoi versare il riso e un cucchiaino di olio d’oliva (serve ad evitare che i chicchi si attacchino). Il tempo di cottura da seguire è quello indicato sulla tua confezione … non ce ne sono due uguali!
  2. Intanto inizia a cucinare il pollo. Taglia finemente uno scalogno e la carota e fai soffriggere in una padella antiaderente due cucchiai di olio d’oliva per pochi minuti.
  3. Aggiungi il petto di pollo tagliato a pezzetti, tenendo il fuoco basso, e lascialo cuocere senza rosolare per 10-12 minuti.
  4. Adesso puoi regolare di sale e aggiungere il curry e il latte, mescolando con delicatezza; il pollo dovrà cuocere circa 1/2 ora in tutto.
  5. Nel frattempo il riso sarà quasi pronto: scolalo quando manca un minuto al termine della cottura indicata e versalo in un wok caldo (o una seconda padella antiaderente), dove lo farai saltare per qualche minuto con due cucchiai d’olio d’oliva e il secondo scalogno tritato finemente.
  6. Aggiungi poi al riso le mandorle (intere o in scaglie), l’uvetta, i datteri a pezzetti, lo zenzero e il peperoncino; lascia insaporire per qualche minuto ancora … et voilà!

Il mio pollo al curry tra India e Maghreb è pronto per essere servito: a me piace  molto prepararlo come piatto unico per una veloce cena perché, come hai visto, la preparazione è davvero semplice e veloce! E magari accompagnarlo con un’insalatina verde arricchita con frutta secca o semi decorticati e un bicchiere di fresco tè alla menta …

Pollo al curry e zenzero con riso basmati, tra India e Maghreb.
© Elena Palombo per La Casetta del Merlo

Aspetto di conoscere i tuoi ristoranti etnici preferiti (ma anche bistrots, take-away, boulangeries) per inserirli nel mio prossimo itinerario parigino e …

BON APPÉTIT!

Elena

La Casetta del Merlo, giugno 2018

 

 

 

11 risposte a "Ogni cosa in Francia è un pretesto per una buona cena (il pollo curry e zenzero con riso basmati)."

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    1. Ciao e benvenuta nella Casetta del Merlo! Io ho gustato tutto quello che ho assaggiato a Parigi … devo dirti che sono una buona forchetta e mi piace sperimentare 😋; il pollo al curry della ricetta è una mia rivisitazione, semplice da fare a casa: se ti va provalo e, mi raccomando, fammi sapere (accetto consigli!). A presto, Elena

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    1. Ciao! In questo periodo sono stata molto presa… e mi sono anche concessa qualche momento di vacanza! Inoltre, avendo l’ambizione di scrivere posts il più possibile originali e interessanti (almeno spero 😉), sto sfruttando queste settimane per raccogliere nuove idee… che non mancherò di condividere sul blog 🙂. A presto!

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