Nel corso del mio viaggio alla scoperta delle curiosità che circondano il rito del Tè delle Cinque (che sicuramente ne hanno accresciuto il fascino e l’hanno trasformato da piacevole merenda in evento imperdibile), una delle prime cose che ho imparato è che questo avvenimento, fin dai tempi della Regina Vittoria, era un vero e proprio pasto.
L’etichetta permetteva che il tè pomeridiano, dall’ouverture al finale, potesse essere celebrato nei luoghi più disparati: nella sala da pranzo di casa, nel cortile di una parrocchia, su un prato (all’ inglese ovviamente) oppure in luoghi molto più raffinati e creati appositamente, come la pittoresca sala da tè nella fotografia qui sotto, ma in ogni caso era d’obbligo che prevedesse più portate.
La prima ghiottoneria era costituita da un ricco vassoio di sandwiches accompagnati, va da sé, da una tazza di tè scelto con cura e preparato con tutti i crismi dettati dalla tradizione (Il Tè delle Cinque, 1a parte).
Poi seguiva la portata principale, costituita solitamente dagli immancabili scones, serviti con confettura e clotted cream, e dai classici biscotti al burro oppure piccole tortine alla frutta (Il Tè delle Cinque, 2a parte).
E poi, infine, la conclusione, che doveva assolutamente essere sempre all’altezza delle aspettative dei golosi commensali …
In questo post vorrei proporti uno dei finali più degni per concludere in dolcezza questo rito, senza deludere le mie immaginarie ed esigenti dame ottocentesche.
Dopo varie ricerche, ho scelto di attingere ad uno dei manuali di pasticceria che preferisco, e consulto più spesso, tra quelli allineati sulla mia piccola mensola in cucina: La boutique delle torte (torte, cupcakes e dolcetti da tè) di Peggy Porschen.
Una sola avvertenza: quando lo sfoglio ho l’impressione che la sola descrizione dei dolci e le incantevoli fotografie siano in grado di vanificare all’istante la mezz’ora quotidiana di ginnastica che mi sono auto-imposta da qualche tempo!
Con la ricetta della TORTA SUBLIME di Peggy puoi creare una torta a più strati, farcita con crema al burro al limone, oppure un originale plum cake (altra icona del British Style): in entrambi i casi il risultato sarà un dolce delizioso, in cui la freschezza dell’ananas si abbina alla ricchezza delle noci e della crema al burro.
INGREDIENTI.
Per la torta:
- 80 grammi di noci (pesate senza guscio), tritate finemente
- 320 grammi di carote pelate e grattugiate
- 280 grammi di ananas scolato e schiacciato (fresco o in scatola)
- 290 grammi di farina tipo 00
- 200 grammi di zucchero di canna
- 1 baccello di vaniglia
- 80 ml di uovo intero sbattuto (circa un uovo grande o due piccole)
- 140 ml di olio vegetale (io ho usato l’olio di sansa di oliva, che ha un sapore molto leggero; un’alternativa dal sapore più intenso è l’olio di noci)
- 1 cucchiaino raso di bicarbonato
- 1 cucchiaino raso di lievito in polvere
- 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
- 1 pizzico di sale
Per la crema al burro:
- 125 grammi di burro ammorbidito
- 125 grammi di zucchero a velo setacciato
- la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
- 1 pizzico di sale
PREPARAZIONE.
La base:
Ti consiglio di preparare la base della torta il giorno prima di assemblarla e gustarla, perché riuscirai a tagliarla più facilmente, senza che si sbricioli troppo.
- Scalda il forno a 180°C e prepara 3 tortiere da 15 cm (oppure un’unica teglia rettangolare, come ho fatto io), con i lati imburrati e infarinati e la base ricoperta con carta da forno.
- Mescola l’olio, lo zucchero di canna e i semi del baccello di vaniglia.
- Sbatti l’uovo in una ciotola a parte e aggiungilo un po’ per volta all’olio, emulsionando a bassa velocità per qualche minuto.
- Aggiungi la frutta: le carote grattugiate e l’ananas a pezzettini vanno strizzate con cura, in modo da risultare meno umide e pesanti. Mescola.
- Ora puoi completare l’impasto per la base della torta aggiungendo tutti gli altri ingredienti: la farina setacciata, la cannella, il bicarbonato, il lievito e un pizzico di sale. Emulsiona delicatamente, giusto per rendere omogeneo il composto.
- Versa l’impasto suddividendolo nelle 3 tortiere tonde, in parti uguali, o nella teglia rettangolare; se scegli di suddividere l’impasto, tieni conto che il tuo forno dovrà essere abbastanza capiente per contenere tutte le teglie contemporaneamente.
- Cuoci a metà altezza a 180°C per circa 45 minuti; il tuo dolce sarà cotto quando, infilando uno stecchino al centro, questo uscirà asciutto. A questo punto lascialo riposare per 10 minuti nel forno con lo sportello aperto.
- Una volta fredda, sforma la base della torta e, avvolta in della pellicola, lasciala riposare per tutta la notte.
La crema al burro:
La crema al burro è una preparazione davvero semplice e veloce, oltre che molto versatile! Devi solo mettere in una ciotola burro, zucchero a velo, scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale e lavorarli con un frullino fino a quando non saranno diventati una spuma chiara e leggera.
Ed ecco che la squisita Torta Sublime di Peggy prende forma!
Le quantità degli ingredienti indicate in questa ricetta sono adatte per comporre una torta a 3 strati, quindi ho suddiviso la mia base in 3 rettangoli uguali e li ho sovrapposti, stendendo un piccolo strato di crema al burro tra uno e l’altro. Se invece hai cotto tre torte rotonde, dovrai semplicemente sovrapporle senza tagliare nulla.
Per ricoprire il dolce di crema al burro evitando le briciole, puoi procedere in due passaggi (come ti avevo già suggerito nel post A merenda con Peter Coniglio: the Carrot Cake.): fai un leggero strato di crema al burro, poi metti a riposare la torta in frigorifero per 20-30 minuti e infine fai un secondo strato.
Mi piace che la “mia” Torta Sublime, anche nell’aspetto, ricordi un plum cake: ci tenevo molto a proporti, in questo post conclusivo alla scoperta del rito del Tè delle Cinque, una ricetta che realmente facesse parte della più autentica tradizione inglese!
Spero che piacerà anche a te e …
BON APPÉTIT!
Elena
La Casetta del Merlo, giugno 2018
Piccola nota per gli appassionati di giardinaggio.
Le rose che, nelle foto, fanno da contorno alla Torta Sublime sono:
Boscobel di David Austin Roses
Jacques Cartier (rosa antica, 1868)
… ed è un vero peccato che non abbiano ancora creato un’ app per fartene sentire il profumo!
Wow! Meno male che leggo a stomaco pieno!😅
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Hai ragione … Io infatti ho dovuto sconfiggere la mia pigrizia e abbinare alla Torta Sublime una (doverosa) passeggiata in montagna 🏞!
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Stupendo 😍
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Vien proprio voglia di organizzare un party a tema! Mi hai dato davvero degli ottimi spunti. Grazie mille 🙂
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Grazie a te, che leggi i miei articoli e mi incoraggi, con i tuoi commenti, a scriverne di nuovi! 😊
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🙂 lo stesso vale per te: mi hai fatto venire in mente un’idea per una nuova serie di post, vediamo se riesco a metterla in atto!
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💚
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